Tessuti aerei è una disciplina che nasce nel circo. Gli acrobati eseguono su teli acrobazie spettacolari, giravolte e cadute ai fini di creare posizioni sempre più strane e appariscenti. Tra le più conosciute abbiamo il pipistrello, il Buddha o anche la semplice salita, e varie chiavi, come la chiave di piede o la chiave di ventre, che garantiscono maggiore sicurezza all’acrobata. Si può salire in vari modi: col panino, il metodo piú usato, la poplitea che consiste nel portare una gamba in alto e agganciarla al tessuto, con il panino incrociato e con tantissime altre modalità. Inoltre è possibile fare acrobazie tramite il nodo, come la caduta o la corsa, il bocciolo o l’amaca. Esistono diverse cadute, sia semplici che difficili. Ne sono esempio il 360, la doppia poplitea e il kamikaze. Quest’ultima è un po’ più pericolosa tanto che in alcune gare la vietano. Molte acrobazie come il porteur derivano dal Francese o da altre lingue. La disciplina è completa in quanto si usano braccia e gambe nell’arrampicata e addominali per l’inversione e molte pose. Inoltre in questa disciplina si possono distinguere sia maschi che femmine, con conseguenti pose specifiche. Le acrobazie sono sicure in quanto garantiscono la totale presenza dell’acrobata sia mentale che fisica.
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